Fibrillazione atriale: ablazione transcatetere con radiofrequenza versus terapia farmacologica antiaritmica


Uno studio ha confrontato l'ablazione transcatetere con radiofrequenza con la terapia farmacologica antiaritmica come terapia iniziale per la fibrillazione atriale e non ha rilevato differenze nel burden globale della fibrillazione atriale tra i gruppi. Ma lo studio ha anche fornito elementi di prova a sostegno dell'uso dell’ablazione come strategia iniziale di trattamento in alcuni pazienti.

Lo studio MANTRA-PAF ( Medical Antiarrhythmic Treatment or Radiofrequency Ablation in Paroxysmal Atrial Fibrillation ) ha riguardato 294 pazienti con fibrillazione atriale parossistica con nessun precedente trattamento farmacologico.

Non sono state riscontrate differenze significative nel burden complessivo di fibrillazione atriale o nel burden a 3, 6, 12, o 18 mesi.

Tuttavia, a 2 anni il burden di fibrillazione atriale era significativamente ridotto nel gruppo sottoposto ad ablazione transcatetere rispetto al gruppo trattamento farmacologico ( 90° percentile del burden di fibrillazione atriale: 9% per ablazione transcatetere contro il 18% per la terapia farmacologica, p=0.007 ).

Inoltre, la percentuale di pazienti senza fibrillazione atriale e fibrillazione atriale sintomatica non è risultato maggiore nel gruppo ablazione rispetto al gruppo farmaci ( 85% versus 71%, p=0.004; 93% versus 84%, p=0.01, rispettivamente ).

Nel gruppo ablazione, ci sono stati tre casi di tamponamento cardiaco, oltre a una morte dopo un ictus correlato alla procedura.
Nel gruppo terapia farmacologica, il 36% dei pazienti è stato sottoposto a trattamento ablativo.

I risultati complessivi sono a sostegno delle attuali lineeguida che raccomandano i farmaci antiaritmici come trattamento di prima linea nella maggior parte dei pazienti con fibrillazione atriale parossistica.
Tuttavia, una minoranza di pazienti, trattati con terapia antiaritmica, può eventualmente richiedere intervento ablativo per il controllo del ritmo.

In un editoriale di accompagnamento, William Stevenson e Christine Albert hanno sottolineato i rischi procedurali associati con l’ablazione transcaterere con radiofrequenza.
I risultati non dovrebbero essere estrapolati per diverse popolazioni di pazienti, in quanto la popolazione del MANTRA-PAF era più giovane e più sana rispetto alla popolazione generale affetta da fibrillazione atriale. ( Xagena2012 )

Fonte: The New England Journal of Medicine ( NEJM ), 2012


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